ilNapolista

Scontro tra Gazzetta e De Laurentiis

Ieri Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato a una radio locale dichiarazioni particolarmente gravi e diffamatorie nei confronti della Gazzetta dello Sport e dei colleghi che seguono la squadra azzurra. Tra i giudizi espressi dal signor De Laurentiis spiccavano: «La Gazzetta dello Sport è guidata da uno juventino, il giornalista che ci segue è un tifoso della Juve. Potrei pure pensare che stia camuffando il gioco per portare Hamsik alla Juve».
Non è la prima volta che accade: in passato lo stesso presidente aveva accusato la Gazzetta, tra l’altro, di «dividere l’Italia». Questo in spregio a 115 anni di storia spesi nel segno
dell’obiettività e della correttezza verso i lettori e tutto il mondo sportivo. Il Comitato di redazione di questo giornale considera le affermazioni false ed estremamente pericolose, soprattutto perché pronunciate dal proprietario di un club importante del calcio italiano. Proprietario chiamato a rispettare i valori dello sport, che di sicuro non contemplano la violenza e le offese. Purtroppo minacce verbali e aggressioni hanno colpito, anche di recente, altri nostri colleghi a causa del loro lavoro.
Per queste ragioni chiediamo innanzitutto l’intervento della Federazione nazionale della stampa a difesa dei colleghi, quello della Federcalcio nei con
fronti del tesserato De Laurentiis, affinché sia richiamato ai suoi doveri di lealtà sportiva. E invitiamo con decisione l’Rcs Quotidiani, editore della Gazzetta dello Sport, a tutelare l’immagine della testata e i suoi giornalisti nei modi e nelle forme che riterrà più opportuni.
(è il comunicato del sindacato della Gazzetta dello Sport)

ilnapolista © riproduzione riservata