Queste le dichiarazioni dell’allenatore del Napoli, Walter Mazzarri, al termine della sfida contro il Lecce: “Siamo stati ingenui, gli episodi in certi casi determinano le partite. Il Lecce è riuscito a vincere con un gran tiro nel finale. Il primo gol è arrivato da una rimessa che doveva essere a favore nostro.
E’ stata una partita nervosa, il calcio è questo – ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport -. Stiamo facendo un grande campionato, dobbiamo fare più punti possibili. Mio futuro ha condizionato la squadra? La squadra ha giocato come ha sempre fatto, tutti sentivano l’importanza della gara. Oggi faceva tanto caldo, qualcuno era stanco perché abbiamo fatto tante gare.
Il discorso riguardante me non c’entra nulla. Nervosismo di Cavani? Era un po’ stanco e meno lucido. Avendo già raggiunto l’obiettivo cerca di fare gol, ci teneva a vincere la classifica dei cannonieri. Come tutti gli anni bisogna sedersi perché si deve capire se ci sono i presupposti per ricominciare insieme, come ho sempre fatto nella mia carriera.
Professionalmente c’è da vedere se si può proseguire, visti i risultati raggiunti quest’anni. Non sapevamo di arrivare in Champions, quando arriva bisogna sedersi a tavolino e parlarne. Ora non posso dire cose che non si possono dire. Se arriviamo terzi o quarti cambiano gli scenari, Ancelotti il giorno prima ha detto le mie stesse parole.
Il contratto si fa, ma non si può ridurre tutto a quello. Per il futuro bisogna riparlare. Interessamenti? Giuro che non lo so, a fine anno devo prima parlare con la mia società. Se dovesse terminare il rapporto, si valuterà”. tmw.
Mazzarri: «Giuro che non so nulla di altre squadre»
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