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Hamsik come Santa Lucia che ridona la vista

Sabato sera sono stata dall’oculista.E’ un nostro amico e gli piace parlare:la politica,i figli,i musei,il colesterolo…
Niente primo tempo,la visita si è protratta più del previsto.
Alle 21 e 25 ho guardato l’orologio per la centesima volta.  Dall’esterno non arrivava nessun segnale. Nè urla,nè trambusto.Silenzio di tomba.
Non ho resistito e ho chiamato mio figlio  a Firenze.
“E allora? Il Napoli?”
“Ma perchè non te lo stai vedendo? Marò e come mai?”
“Sto dall’oculista”
“Perchè hai problemi di vista?”
“Guagliò, ‘o Napule che sta facenno?”
“Mamma,zero a zero,ma è noiosa la partita,non hai perso nulla…”
Ho salutato Massimo,il mio oculista almeno dieci volte…
“Si,si le gocce,certo per 6 giorni …”
“E quelle altre per due mesi”
“Si si,non preoccuparti”
Non vedevo bene,quelle maledette gocce per dilatare la pupilla…
Una corsa e a casa per il secondo tempo.
La poltrona attaccata alla TV.
“Ma perche ti metti così vicino?” (mio marito)
“Non vedo bene”
“Puoi sentire,quando c’era Tutto il calcio minuto per minuto mica la vedevi…”
“Ma mo ci sta SKY e sarebbe un peccato non vederla…”
“Ma sei hai detto che non vedi bene…”
Gesù,ma chi me lo ha fatto fare di andare di sabato dall’oculista?Quando gioca il Napoli.Meriterei di essere presa a schiaffi.
Acqua dappertutto,come le lacrime nei miei occhi…
Tampono ma le gocce non fanno ancora effetto…Occhio liquido,cattiva visione…E Lavezzi che si impantana…
La palla è fuori,ho visto bene?
“Ma perchè se non la vedi muori? Riposa gli occhi,hai avuto una visita di due ore e mezzo…”(sempre mio marito)
“aaaaaaaaaa…e stai zitto fammi il piacere,si muoio ecco…qui la palla non va in rete” Quello chi è? Cavani,no? è Cavani?
“Non lo so,io non li conosco…
Dopo 33 anni di matrimonio questi sono i momenti in cui una si chiede come ha fatto a sposare un uomo che di calcio non sa niente.Di Napoli non sa niente.
Proprio a me? E proprio a me?
7 minuti,mancano  7 minuti più recupero…
Ecco Hamsik…rete !è rete l!’ho visto il gol ,l’ho visto,con gli occhi annacquati,umiditi,lacrimosi…

di Luisa Bossa

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