La sera di sabato, dato che le ragazze si dovevano preparare per non so quale cerimonia per il giorno dopo, c’era uno strano via vai di estetiste, parrucchiere e manicuriste. Ho approfittato di quest’ultima (nel senso professionale del termine e non sul modello “arcoriano”, d’altronde non avrei neanche potuta nominarla consigliera circoscrizionale alle prossime elezioni), per chiedere i suoi servigi e farmi curare un calletto che mi tormenta da qualche tempo.
-E quando mai hai avuto i calli? Non ti sei mai lamentato. Mi fa mia moglie.
-E che mi lamentavo a fare. Tu neanche mi credi quando dico che mi fa male qualcosa.
-Ma se l’ultima volta che hai avuto l’influenza, a momenti convocavi il notaio per il testamento ed il prete per l’estrema unzione.
Ora, dovete sapere che mia moglie, dopo la diagnosi e la prognosi, ha inventato la “causognosi”.
Nel senso che, se accusi un malanno, lei si limita a risponderti con un’unica parola, che,secondo lei, è la causa del tuo malessere.
-Mi fa male la testa. E’ il computer.
-Mi fa male la schiena. E’ la sedia.
-Mi fa male la gola. E’ il sigaro.
Ha sempre una causa pronta. Non viene mai colta impreparata lei. Sono io, invece, che vengo colto alla sprovvista la domenica mattina, quando, alla maniera di don Vito Corleone, mi fa una proposta che non si può rifiutare: la visita a casa della signora mamma. Un poco per ingraziarmi i santi di cui avrei potuto avere bisogno visti i due impegni calcistici domenicali, un poco perchè non si poteva fare altrimenti, acconsento alla visita dell’arzilla vecchietta, la cui badante, è quasi più anziana di lei. Sapete come sono gli anziani genitori, si lamentano sempre che i figli li vadano a trovare troppo poco.
Se non avessi avuto il timore di essere frainteso, le avrei consigliato di fare quello che Milan, Juve e Roma dovranno fare l’anno prossimo: ringiovanire la rosa . Nel ramo badante. E cerco di spiegare il perchè.
Le badanti, queste infaticabile ed indispensabili lavoratrici dell’est, che qualcuno accusa di rovinare le famiglie. Niente di più falso. Esse contribuiscono, se non ai propri, ai ricongiungimenti familiari altrui. Quanti figli, da quando il vecchio genitore ha una badante giovane e carina, vanno a trovare più spesso il proprio padre. E quanti generi, accompagnano volentieri la moglie in visita alla mamma quando si può ingannare la stucchevole attesa dei convenevoli familiari, scambiando qualche parola con una giovane straniera. Senza contare gli altri effetti benefici. Una mia collega si lamentava che l’anziano padre si lasciava ormai andare. Ebbene, non lo crederete, ma durante il mese di agosto, quando l’anziana badante si fece sostituire dalla nipote, il vegliardo la mattina si sbarbava ed incipriava come un neonato in attesa di andare a fare la passeggiata con la fanciulla. E dire che durante la stagione calda si verificano più spesso cali di pressione. Macchè, la mia collega dovette aumentare la pillola per tenere sotto controllo la pressione del padre.
Comunque avevo acquisito abbastanza indulgenze divine e terrene da poter sperare in un risultato benevolo, sia a Bologna che a Firenze.
Il Napoli ci ha deliziato con le invenzioni del Pocho e Mascara ed Hamsik hanno evaso la pratica timbrando il cartellino. Quando il primo ha segnato ho avuto prova della mia raggiunta maturità di tifoso moderato. Mi ero accorto che stava per togliere la maglia ed ho cominciato a gridare : nun te levà ‘a maglia! Nun te levà ‘a maglia! Perchè temevo la inevitabile ammonizione. Niente da fare, il siciliano si è presentato a torso nudo al mondo, dando origine ad un altro dei grandi misteri dell’umanità: come fa uno con un fisico così a giocare a pallone? Ma, sarete d’accordo con me, quando affermo che la cosa più bella vista ieri a Bologna, oltre al pubblico, è stata l’esultanza di Matador. E se ci crede lui.
Nell’intervallo della partita, ero talmente eccitato dal primo posto in classifica, che ho preso una bandiera azzurra e l’ho messa fuori al terrazzo. Mia moglie è scattata subito e, scaramanticamente,
mi ha intimato di toglierla subito. Ma alla fine della partita, non solo l’ho rimessa, ma ci ho anche legato una sciarpa viola con la scritta Bati-gol. Residuato bellico che i miei amici si stanno ancora chiedendo da dove io l’abbia tirata fuori.
In serata si era ricompattata la curva di casa mia in occasione di Fiorentina-Milan. Niente da fare, non ha funzionato neanche lo sgabello. I viola proprio non c’erano. E pensare che a noi hanno strappato due pareggi, che a loro non sono serviti a niente, mentre a noi, con giusto quattro punti in più….
Meglio non pensarci, sono in arrivo Di Natale e C. Che goduria, vedere la sua faccia dopo il gol della Roma. Da quando segnò quella rete al Napoli con un azzurro a terra, mi è diventato uno dei calciatori più antipatici del campionato. A proposito di antipatici, ci sarà una ragione per cui Ibraimovic, pur essendo indubitabilmente forte, non riesca a stare per due anni nella stessa squadra,
Continuando la sua zingaresca carriera in giro per l’Europa. Vedremo stavolta cosa si inventerà Galliani per ridurre al minimo la squalifica. Ormai è diventato quasi indifendibile come il suo presi-padrone, attorniato da onorevoli-avvocati che affollano più le aule dei tribunali che il Parlamento. La nostra speranza si chiama Ibra, ancora un piccolo sforzo, qualche provocazione a Cassano, un vaffa al “genero” di prima necessità di nome Pato, ed il giocattolo si rompe.
“Abbiati “fede.
Un caro saluto a tutti da
PASQUALE DI FENZO
Come fa uno col fisico di Mascara a giocare?
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