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Yebda tifa per il pari nel derby di Milano

Hassan Yebda parla prima della partita con la Lazio. “E’ una sfida difficile con la Lazio, lo spogliatoio è unito e consapevole. Vuole regalare una gioia alla città. Non siamo stanchi dopo le fatiche con le rispettive nazionali. Abbiamo entusiasmo e speriamo di poterlo riportare qui. Lo scudetto? Non ne parliamo, mancano otto partite, giochiamole al massimo e poi vediamo a che posto arriveremo: primo, secondo, terzo o quarto. Il derby di Milano? Tifo per il pareggio. Chi può decidere la partita? Dico Boateng, lo conosco bene, può cambiare questa partita. Per la lotta scudetto al Milan toglierei Ibra, all’Inter Eto’o, sta giocando in maniera straordinaria. Lavezzi , Cavani e Hamsik possono trascinarci, ma nel Napoli il gruppo è più importante”. Il discorso torna al Napoli: “Per entrare nella storia del Napoli, dobbiamo vincere lo scudetto. Maradona ci è riuscito, noi dobbiamo pensare solamente a vincere. Adesso siamo terzi ma dobbiamo vincere qualche partita per realizzare il nostro sogno”. Inutile provocarlo, la risposta è diplomatica: “Penso alla Champions”. La parola scudetto è tabù: “ Le mie favorite? Milan e Inter. Il mio futuro? Non lo so ancora, mi piacerebbe restare qui, ne parlerò con la società. Devo capire se hanno ancora bisogno di me: sto provando a fare il massimo per mostrare che posso essere all’altezza del Napoli. Ho un finale di stagione per riuscirci ancora. Adesso l’aspetto principale è la Lazio”. Il franco-algerino spera di essere protagonista: “Posso crescere e giocare meglio. Le punizioni? Posso farlo, io non ho alcun tipo di problema. Decide Mazzarri. Non ho paura, l’ho dimostrato contro l’Inter, ho fatto il cucchiaio. Con la nazionale non l’ho fatto perché Kharja mi conosce, era nel Marocco e poteva avvertire il portiere”. Con la nazionale è stato il migliore: “Abbiamo vinto con il Marocco, ho segnato, era una partita decisiva. Io ho giocato trequartista. Posso fare lo stesso ruolo anche qui. Per il Napoli, gioco ovunque. La differenza rispetto all’Algeria? Tanta, qui sono all’interno di un sistema tattico”. La Lazio non avrà Ledesma e Matuzalem: “Ma ci sono altri buoni giocatori come Rocchi. Noi vogliamo solamente conquistare i tre punti”. Al Napoli mancano le vittorie contro le prime della classe: “E’ vero, dobbiamo dimostrare carattere. Questa è fondamentale per dimostrare a tutti che siamo all’altezza. Il Napoli può costruire un ciclo, ma ripeto, c’è questa stagione da finire al massimo”.

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