Trovo ingiustificata la delusione per il pareggio col Brescia. Il Napoli, nel primo tempo, si è imbattuto in un portiere insuperabile (e lasciamo perdere i due rigori evidentissimi che solo Mazzoleni, neo internazionale (!), non ha visto). Certe partite vanno così. Inter (1-1), Udinese (0-0) e Roma (1-1) non hanno fatto meglio contro i bresciani. L’Udinese ha pareggiato in casa col Bologna e ha battuto il Bari solo su rigore. La Lazio è stata battuta in casa dal Lecce. Non si possono vincere tutte le partite anche se l’avversario è più sotto in classifica.
Il Napoli difende il terzo posto dall’assalto della Lazio (-2) e dell’Udinese (-3). La squadra è stanca. Febbraio è stato duro (sette partite). Ha giocato tre partite senza Lavezzi. Spesso non ha avuto fortuna, al di là dei limiti noti. Eduardo apre la porta all’Inter. Buffon “liscia” un tiro-ciofeca di Gattuso e il Milan vince anche con un gol di Robinho che si aiuta con una mano. Se escludiamo il gol-fantasma di Cavani a Firenze, è difficile ricordare episodi fortunati che abbiano aiutato il Napoli.
Lazio e Udinese verranno a giocare al “San Paolo” e saranno probabilmente le partite-verità per il terzo posto. Ma prima la Lazio deve superare il derby romano (domenica prossima). Uno dei dati positivi del Napoli è il fattore-campo (alla pari di Milan e Udinese, tre punti in meno di Inter e Lazio).
Il Napoli ha una serie di dieci consecutive partite utili al “San Paolo”, otto vittorie e due pareggi. A Fuorigrotta, De Sanctis non incassa gol da 742 minuti (più di otto partite). Il Napoli ha la migliore difesa casalinga del torneo (otto reti incassate in 14 gare) e la terza del campionato.
Rilevati i miglioramenti dell’assetto difensivo, il podio spetta a Morgan De Sanctis. Con le sue parate ha assicurato 10 punti al Napoli. L’ultima prodezza, domenica, contro il bresciano Caracciolo salvando lo 0-0.
Contro il Catania ha difeso l’1-0 sventando il pareggio di Morimoto (88’). All’andata sul campo siciliano (1-1) aveva compiuto quattro interventi miracolosi proteggendo il pari (12’ su Mascara, 13’ su Silvestre, 35’ salvandosi da una deviazione di Maggi, 66’ su Spolli). Contro il Lecce ha protetto l’1-0 annullando la palla-gol di Piatti (79’). Decisivo nel 2-2 col Bari salvando su Barreto (27’) e Almiron (50’). E a Firenze “firmò” il pareggio (1-1) annullando la palla-gol di Gilardino (63’).
C’è una flessione della squadra, ma non ci saranno più impegni infrasettimanali di coppe e il Napoli potrà ricaricare le energie e allenarsi meglio. Nella sfida per il terzo posto, solo l’Udinese galoppa. Nel girone di ritorno, i friulani hanno rosicchiato sei punti al Napoli, la Lazio ha fatto gli stessi punti degli azzurri, la Roma (a -7) ha conquistato tre punti in meno.
La lotta è aperta. Il rientro di Lavezzi farà bene a Cavani a secco di gol da 304 minuti. La trasferta di domenica sera a Parma sarà durissima. Gli emiliani sono appena un punto sopra la zona-retrocessione. Non vincono da sette partite (4 punti). L’ultima vittoria casalinga risale al 23 gennaio (2-0 al Catania). Daranno battaglia perché sono con l’acqua alla gola.
Mimmo Carratelli
Facciamo un monumento
a Morgan De Sanctis
Mimmo Carratelli
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