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Borriello in panca, se fossi romanista mi arrabbierei

Se fossi un tifoso della Roma, ma fortunatamente non lo sono, sarei vivamente preoccupato da questa formazione che ha intenzione di schierare Ranieri. Scrivo questo pezzo come un giallorosso per scaramanzia perché le sfortune loro sono le fortune nostre e faccio finta che l’azzurro non c’entri nulla. Dicevo. Se fossi tifoso della Roma sarei veramente preoccupato. Borriello in panchina è quello che ha fatto vedere i sorci verdi al Napoli nella partita d’andata. Quando Ranieri lo tolse, il tecnico giallorosso commise il secondo errore di quella partita dopo aver schierato la difesa a tre. C’è chi dice, con più di una ragione, che tra i quattro attaccanti della Roma l’unico, per caratteristiche, che non può rimanere fuori è Marco Borriello. Eppure, almeno sempre a dar retta alle prove dei giorni scorsi, questa volta dovrebbe toccare proprio al centravanti della nazionale rimanere a guardare per fare spazio a un tridente (ma attenzione, Menez potrebbe essere il quarto di centrocampo) composto dal francese, Vucinic e Totti. A centrocampo potrebbe esserci Taddei al posto di Fabio Simplicio per garantire una maggiore copertura a Rosi su una fascia dove presumibilmente il Napoli sistemerà Lavezzi. Il Pocho sarà sicuramente l’uomo che potrà più far male alla difesa giallorossa. Se, come penso, Ranieri proverà a bloccare le fasce, Riise e Perrotta su Maggio; Rosi e Taddei su Dossena, allora bisognerà sfondare per vie centrali, sperando che Gargano sbagli meno del solito (se la Vedrà con Menez) e Lavezzi e Cavani, con Hamsik a fare l’elastico, riescano a superare De Rossi e mettere in difficoltà Cassetti e Juan.  Ma in fase offensiva della Roma i cross di Taddei per chi saranno, per Totti? Sul quale potrebbe esserci Pazienza? Beh, se fossi tifoso romanista direi: “Rinunciamo ad una pedina imporante”. Per questo dico (e torno tifoso azzurro): Napoli stasera provaci perché la Roma ha paura, tanta paura di te.
Paolo Carafa

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