La vittoria della Roma dimostra che la squadra giallorossa, come dice Moggi, ha molte risorse. Il Milan però non è in crisi: ha solo divorato 3 palle goal assurde e conserva un vantaggio che potrebbe anche rimanere inalterato. Occhio ai braccini. Il Napoli in teoria ha solo da perdere. Impossibile non faccia i tre punti. Ha una gara che dovrebbe vincere anche a occhi chiusi e gambe legate dietro la schiena. Il Lecce fuori casa non è fortunato. Gioca bene, poi però ammaina bandiera bianca. Rendimento esterno da record: un solo punto frutto di una rocambolesca rimonta subita a Palermo nei secondi finali, sette sconfitte su otto partite, ventidue goal subiti. Più in generale, arbitraggi sempre così così. La vittoria del Napoli benché decimato è già in archivio. Mazzarri ha caricato l’ambiente presentando la gara come una trappola. E’un errore. Non è prendere sotto gamba il periglio per la squadra azzurra. Piuttosto la paura di vincere. Non era una sveglia l’ingrediente giusto per un ambiente elettrico sin troppo propenso a sobbalzare per nulla. E con l’atavica voglia matta di perdere illusioni, partite e le proprie responsabilità. Di svegliarsi dal sogno da solo.
Il Napoli non deve aver paura di vincere
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