Alti, biondi e con una giornalista al seguito niente male. Ecco l’Utrecht ed al San Paolo spuntano i teloni con i colori dell’Europa League, sparisce l’etichetta pubblicitaria dalle bottigliette di acqua minerale e ci sono le connessioni wi-fi che finora non si erano mai viste. Potenza dell’Europa e dell’ingresso nelle manifestazioni internazionali. Il san Paolo fa paura? "Scherzate? Noi siamo abituati a giocare contro il Feyenoord e all’Amsterdam Arena". Temete l’attacco del Napoli? "Certo, ma anche loro dovranno temere noi perché se vogliamo qualificarci da secondi dando il Liverpool come favorito del girone, dobbiamo necessariamente fare punti". Due esterni alti, bravi nel possesso palla e con un attaccante Ricky van Wolfswinkel che i siti web dicono ricordi molto Ruud Van Nistelrooy. "La difesa del Napoli – continua Ton du Chatinier – è molto affidabile. Noi dovremo avere pazienza". Due pareggi e due sconfitte con Parma e Verona, questi gli unici precedenti con le italiane: “Stiamo tremando”, prova a sorridere. “Ricordo il confronto con gli scaligeri, ero in campo. Dipenderà molto dal nostro atteggiamento, noi daremo il massimo”. L’Utrecht è spregiudicato, gioca con un 4-3-3 spregiudicato: “Prima eravamo una squadra fisica, cerchiamo adesso le combinazioni veloci per mettere in difficoltà il nostro avversario. Sfruttiamo le fasce laterali”. Pochi concetti, ma efficaci. In due parole: il secondo posto ce lo giochiamo domani. L’Utrecht si allenerà alle 20 stasera e mentre Mazzarri mette i teloni e nasconde la squadra, il tecnico olandese non ha nessun timore e lascia aperto il suo allenamento. Delle serie: venitre pure a vederci, non abbiamo nulla di cui temere.
Questa la probabile formazione.
Utrecht (4-4-2): Vorm (1); Cornelisse (2), Schut (17), Wuytens (29), Nesu (3); Maguire 18) (Duplan, 7), Siiberbauer (8), Lensky (20), Mertens (11); van Wolfswinkel (9), Demouge (12). A disp.: Sinouh (19), Vortsermans (25), van Der Maarel (14), Asare (15), Sarota (30), Nijholt (27), Duplan (7). All. Du Chatinier.