Un altro pezzo di storia recente del Napoli che lascia l’azzurro. Mariano Bogliacino incantò il Napoli nella semifinale dei play off di C del 2005 che gli azzurri di Reja giocarono contro la Sambenedettese. Segnò anche da avversario. Lui ed Amodio incantarono a tal punto Marino e De Laurentiis che si decise di prenderli in blocco. Ed hanno rispettato appieno il ruolo. Dopo Amodio, andato al Piacenza, considerato tra gli esuberi, e pronto a partire, per Bogliacino sono pronte le valigie destinazione Chievo. A darne l’annuncio è stato lo stesso presidente azzurro De Laurentiis a Sky Sport 24: «Abbiamo dato Bogliacino al Chievo Verona. Altri acquisti? C’è tempo, non c’è fretta. E poi abbiamo Santacroce e Dossena che sono come due nuovi acquisti per il Napoli, visto che l’anno scorso non sono stati impiegati per motivi diversi. E non dimentichiamo Blasi, giocatore importante». Sulla cessione del «Boglia» è intervenuto il ds Bigon: «Adesso parlerà lui con la società clivense. Ci ha chiesto di giocare con maggiore continuità. Nel 2006 è protagonista della scalata del Napoli alla B, segnò il gol di un 1-1 al San Paolo contro la Juve. accesso alla serie A. Nella stagione 2008-2009 esordio in Intertoto, realizzando la rete che permise al Napoli di vincere sul campo del Panionios. Nell’ultima stagione ha realizzato due gol, il primo in Cagliari-Napoli per il definitivo 3-3, l’altro in Coppa Italia contro il Cittadella. E’ il calciatore che ha realizzato più presenze nel Napoli di De Laurentiis: 135, meglio del «Pampa» Sosa. Mariano Bogliacino ha salutato con un filo di emozione tutti i compagni a Folgaria. Il mancino uruguaiano si è quasi commosso quando si è congedato dal magazziniere Tommaso Starace, con il quare scherzava spesso: «Sarò sempre tifoso del Napoli, vado a Verona soltanto per giocare. Al Napoli sarei rimasto a vita».
Bogliacino al Chievo, un po’ di storia che se ne va
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